domenica 11 novembre 2012

Calpestando il Diavolo

Milan - Fiorentina = 1-3


Vietato nascondersi!

La Fiorentina merita l'appellativo "da Champions", e dopo questa inappuntabile prestazione nell'arena del calcio nessuno può più negarlo: antagonisti dell'Inter, del Napoli, della Lazio; alle prime due, chissà, facciamo meno paura, a causa dell'effimera sconfitta che abbiamo rimediato al SanPaolo e a Milano, ma se hanno voglia e nient'altro da fare, possono andare a rivedersi su YouTube le sintesi di quelle partite, per ricordarsi che hanno ben poco da stare tranquilli, che l'alito viola soffia anche sulle loro spalle.

Difficile rimanere con i piedi per terra: la Fiorentina ha fatto una prestazione mostruosa, il Milan lo abbiamo schiantato, surclassato nel gioco, alla faccia di un rigore più che dubbio e di una mancata espulsione di Bonera che fa il poker con quelle passate. Mettete il microfono davanti alla labbra del buon Montolivo, fatemi sapere cosa ne pensa di questo centrocampo fiorentino, della figurina di Borja Valero che ne vale almeno quattro delle sue.

Applausi a scena aperta nel primo tempo; sofferenza per buona metà del secondo, ma ci sta; tripudio nel finale; a rete tre nuovi marcatori, ed era quello che più ci mancava, i gol del centrocampo, pertanto un altro tassello si è unito al puzzle che porta all'europa. Percorso difficile, lungo, pieno di distrazioni; ma l'impressione è di aver a che fare con gente che la sa lunga, che raramente perde la testa e distoglie lo sguardo dal bersaglio finale (che differenza con le due passate stagioni).

Applausi ancora una volta alla difesa, con Rodriguez fra i migliori in campo, al centrocampo, specialmente, con Valero da 8 in pagella, all'attacco, dove Ljajic e Toni sciorinano una partita di pura sofferenza, ma attenta ed efficace.
Il rammarico è guardare in avanti e vedere che quello che io definisco uno strano miracolo calcistico, una squadra di quasi due soli giocatori, Hamsik e Cavani, vince ancora e si tiene scollata, ma di poco, e, guardando indietro, vedere la vittoria della Lazio, che però ha avuto la fortuna di giocare oggi contro la ZemanRoma... Mica sempre è domenica!

Aspettiamo per capire se riusciamo a grattare qualche punticino anche ai nerazzurri, ma non voglio volare così alto. Il sogno era insidiare il terzo posto, lo abbiamo realizzato; ora stropicciamo il cuscino, tiriamo su le coperte e cominciamo a sognare la Champions.

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