giovedì 28 novembre 2013

La Morte Rossa


Ooooh, via, ora finalmente l'obiettivo Berlusca è stato fatto fuori...
Ci sarebbe quella sciocchezzuola della ripresa del Paese, degli italiani sempre più poveri e incazzati, delle extra-tasse dai nomi stravaganti... Ma fate con calma, eh... magari subito dopo esservi scolati lo champagne dei brindisini ci fate una pensatina.
Altrimenti, sai che si fa, non pensateci per niente, state li a pascervi sui vostri scranni, tanto tra poco si vota di nuovo... ci penseranno i prossimi eletti.

E voi che in quell'aula senatoriale avete esultato a pugno chiuso, magari lo sapete che il concetto dell'immunità e del non decadimento della carica, che tanto avete osteggiato, era stato pensato proprio per difenderci da quelli che, 70 anni fa, il pugno, il braccio, lo alzavano con molto più vigore e consapevolezza di voi.



Ah, e tu popolino esultante, guardati intorno: c'è una gran festa, tutti ballano, si abbracciano, brindano: intorno al principe Prospero da Firenze, son tutti convinti di un nuovo inizio; ma se aguzzi la vista, vedrai che fra la folla esultante cammina un invitato alquanto strano: avvolto in un sudario macchiato di sangue e con un'orribile maschera cadaverica, si aggira per le sette stanze della bella Italia.
Quindi, ora ridi e spingi la peste fuori dal palazzo, ma presta attenzione, perché la Morte Rossa, quella, non l'hai scacciata.

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