domenica 2 settembre 2012

Dateci un Belfodil

Napoli - Fiorentina = 2-1

Dateci qualcuno, prestatecelo, se possibile. Non dico un Pazzini, un Osvaldo, un Klose, mi basterebbe un Belfodil, insomma, una punta, un vero e antico numero 9.

Si perchè la Fiorentina è imbottita di centrocampisti dai piedi buoni, chi più predisposto a giocare dietro, chi più attratto dalla rete avversaria, ma sempre centrocampisti; e poi ci sono quelle che con molto ottimismo definiamo punte, ma che tali non sono: l'identità di Jovetic e Lijaic è chiara: son mezzi, non come altezza, ma come prefisso; ma anche il buon Munir sembra aver poco studiato gli appunti impolverati, lasciati nello spogliatoio gigliato da un certo Batistuta; con questo parallelo scolastico, lo stangone Seferovic frequenta sempre la scuola materna. Stop, le punte viola son solo queste, giuro... Ah no, forse una speranza rimane, perchè quel LucaToni aggregato all'ultimo minuto, anche se difficilmente risulterà qualcosa più di un pensionato del mestiere di bomber, però consulente di lusso, insegnante, questo può benissimo esserlo: ei fu... uno dei più grandi interpreti e indossatori di casacca numero 9 che Firenze abbia mai visto.

Questo lungo preambolo per dire che, pur con le attenuanti del cartello "lavori in corso" in bella vista davanti al nostro spogliatoio, comincia a consolidarsi un atroce sospetto: che questa mancanza, questo atavico vuoto in mezzo all'area che sorprende la palla gentilmente pennellata dai vari Jojo, Valero, Cuadrado, alla fine diventi insostenibile, come la leggerezza dell'essere una eterna incompiuta.

E allora, Luca, spolvera i tuoi quaderni di quinta liceo, e spiega a Munir dove piazzarsi per fare tonnellate di gol, e pazienza se ti farà dannare perchè non parla italiano come Pazzini e Osvaldo, e manco il tedesco, che tu ormai ben conosci, di Miro Klose, e nemmeno... nemmeno.... ma che lingua parla Belfodil, e soprattutto... chi è Belfodil???

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