mercoledì 12 settembre 2012

Primo giorno di Scuola

Ricordo un portone grigio, grembiuli neri tutti uguali, tanti colletti bianchi e pochi fiocchi blu; ricordo una grande stanza dal soffitto irraggiungibile, piena di bambini quasi sconosciuti; ricordo una bionda signora dagli occhiali enormi, che qualcuno chiamava Maestra.
Ricordo una mano che stringeva la mia, e che io non volevo lasciare; odore di matite, di gesso, di polvere.
Ricordo distintamente la definitiva sensazione di strappo, il serpeggiare di un timore dell'ignoto, che forse per la prima volta il mio cuore assaggiava.
Ricordo il pericoloso scricchiolio con il quale la diga dei miei occhi mi avvertiva, quando quella mano amica alla fine mi lasciò in quel nuovo e misterioso mondo.

Tutti questi ricordi satellitavano nella mia mente e nel mio cuore stamattina, accompagnando mio figlio verso il suo primo giorno di scuola. E per questo ero io emozionato, e non lui, invece entusiasta di riabbracciare gli amici e di scoprire tutte quelle novità da noi "grandi" tanto decantate.

E alla fine, io, e non lui, ho rischiato per la seconda volta di bagnare di lacrime un primo giorno di scuola.

Il segno dei tempi che cambiano? Di questi piccoli che giocano a fare gli adulti, e che agli adulti spesso insegnano come si dovrebbe affrontare il mondo?

Non so, ma intanto mi grogiolo nel suo sorriso soddisfatto e nel profumo della sua prima paginetta scritta e disegnata con tratti incerti, nel Bravo del suo primo voto...

Goditi ancora un po' la tua nuova avventura, piccolo... C'è tempo ancora prima delle interrogazioni, dei compiti, degli esami.... Ma che dico, goditi la vita! E affrontala sempre come questo tuo primo giorno di scuola.

1 commento:

  1. Questa meravigliosa pagina rimarrà indelebile sulle ali del tempo e sull'album dei ricordi di nostro figlio. Gli hai fatto un regalo di valore. Grazie per avere reso ancora più speciale questa giornata. Sono queste le sensazioni che mi fanno commuovere!

    Mamma Monia

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